piccolo spazio fra i denti davanti
poca vergogna, finestra sul mondo
occhi che vedono punti distanti
non cercavamo realtà a tutto tondo?
passo distorto, va dritto a domani
gambe a parentesi, da cavaliere
grasse le mani, il naso a tre vani,
non son le cosce, è grosso sedere
pancino sfatto, e rughe a macelli
peli superflui e pelle d’arancia
chiazze di pelle che stan fra i capelli
bimba, se ridi ti cade una guancia
io vedo, stravedo, niente di strano
son pazzo, ti amo, sposami adesso
chiedo una volta, poi passo la mano
perché, gioia mia, tu sei un vero cesso
questa è la mia preferita…quasi una nuova ti amo di benni…!!!! bravo vergans…non mi deludi mai!!!!!
soppi.. se io sono la dracma, tu sei il mio marco? ti voglio bene