(redemption song – bob marley)
ho raggiunto l’età del tempo lungo
quella in cui non c’è fretta
l’età in cui si sa portare pazienza,
qualunque cosa succeda
l’età di mezzo fra l’ansia da prestazione
e quella in cui non si ha più nulla da attendere
l’età in cui ti è successo abbastanza
per poter attendere, sereno, che succeda qualcos’altro
l’età del tempo lungo non la cerchi
arriva anche tramite tutti i tuoi errori
ti arriva addosso come un coperta calda
e non porta con sé carichi di malinconia
ti entra nell’anima come una cura
e porta sincerità e umiltà di cuore
ti pervade il corpo come una malattia
e ti fa provare il senso della sorpresa nel rendertene conto
l’età del tempo lungo è una condizione dello spirito
viaggia con te nell’infinito silenzio della notte
ti accompagna oltre le rapide passioni
e ti rende nodoso come un ulivo
ti trasporta oltre la fatica del corpo
e ti rende tenace come un affamato
ti lascia il respiro sufficiente per comprendere
e poter ancora soffiare vita nella bocca di chi non ne ha quasi più
l’età del tempo lungo ti rende acqua
e come l’acqua diventi adattabile e forte
niente in natura è più duttile dell’acqua
nessun uomo può dire di conoscere se stesso
finché non ha raggiunto l’età del tempo lungo
finché non è divenuto acqua
l’età del tempo lungo non dura per sempre
la vita la cancella come ha cancellato
la follia, le stramberie, le ire
ma il ricordo di lei
rimarrà dentro di te
e ti darà conforto
quando ti sembrerà
di avere perso il senso
di esser stato acqua.